Lo stile di Marella Ferrera affascina anche il Sudafrica

La stilista catanese Marella Ferrera ha sfilato, la scorsa settimana, il meglio dello stile MF per 1500 ospiti provenienti dai cinque continenti di cui sono stati premiati i migliori dirigenti del gruppo, che si sono distinti nel corso dell’annoal “Bidvest Annual Awards Dinner”, uno dei più importanti eventi del Sudafrica organizzato annualmente al Sandton Convention Centre di Johannesburg dal gruppo Bidvest capitanato da Mr Brian Joffe, fra i 5 Top Businessman del ’92 per il Sunday Times, eletto nel 2002 Top Manager del Sudafrica.

Grande successo per la collezione “Dee” di Marella Ferrera, impreziosita dai gioielli mitologici e dai coralli settecenteschi di Sciacca, realizzati dal Maestro orafo siracusano Massimo Izzo. Particolare stupore per gli abiti in sughero suturato in spago e i ricami in terracotta. Applausi a scena aperta per le inedite stampe tribali, i ricami tridimensionali stampati su chiffon, le geometriche lavorazioni dal richiamo “seventies” e le sete laserate indossate da 20 bellissime top models sudafricane truccate da Maurizio Calcagno, pettinate da Massimo Bajeli e coordinate da Valeria Di Maria e Viviana Ballivo: uno staff tutto siciliano che si è fatto apprezzare per precisione e professionalità.

L’evento dedicato alla donna e alla primavera appena cominciata in Sudafrica, ha visto anche la partecipazione della famosa azienda di diamanti De Beers che ha presentato, in anteprima mondiale, le sue ultime creazioni, e di diversi artisti come la coppia di trasformisti ed illusionisti russi Sos e Victoria Petrosyan, il gruppo gospel Divalicious, il quartetto d’archi di sole donne Sterling EQ, le soprano italiane Appassionante e le pianiste Duel, la prossima settimana in concerto a Catania, e la “Principessa del Sudafrica” Yvonne Chaka Chaka, unica e vera erede musicale di Miriam Makeba.

L’intero evento è stato replicato per due giorni seguenti per altri 3000 invitati con una raccolta fondi a favore dell’ Hospice Witwatersrand di Johannesburg. Importante presenza internazionale dunque per la Maison Ferrera che ha degnamente rappresentato il Made in Italy in un paese in grande ascesa economica dopo i successi organizzativi dei recenti mondiali di calcio.





 


Commenti