SAN BERILLO, DA QUARTIERE “OFF LIMITS” A SALOTTO DI CONTEMPORANEITÀ

Ci sono casi in cui la realtà può superare l’immaginazione, ed è quando i fatti vincono sui “ma” che spesso soffocano la voglia di crescere di una città. È questa la storia del quartiere San Berillo di Catania, “il quartiere proibito” che a fatica rinasce dalle sue ceneri, lasciandosi alle spalle un’immagine forte che non rinnega, ma che vuole archiviare come “passato” per lasciare il giusto spazio al “futuro”. Un futuro che sa di svolta, di liberazione, di “bellezza”. E la trasformazione stavolta è sotto gli occhi di tutti: San Berillo cambia volto, da quartiere off limits si trasforma in salotto, per ospitare il design d’eccellenza, quello che porta alta la bandiera italiana nel mondo. “Si riveste di bellezza”, come indica appunto il progetto di “Architettura proibita” portato avanti dall’Associazione culturale “Reba” e condiviso dall’Ordine degli Architetti di Catania guidato da Luigi Longhitano che, tappa dopo tappa, vede più vicina la realizzazione di un sogno: quello di riqualificazione urbana, di avvicinamento della città al suo territorio, per effetto di un’osmosi artistica, culturale e sociale che possa donare nuovi occhi ai catanesi, e non solo.

Gli spazi della galleria Reba Art Project Space, nel cuore di San Berillo, da oggi (giovedì 24 marzo) e fino a sabato 26, ospiteranno l’esposizione di alcuni pezzi di design italiano di un noto brand dell’arredamento per spazi esterni, proposti da un’azienda leader nei serramenti in Sicilia, che sostiene il progetto e che ha fatto del binomio qualità e promozione culturale il suo punto di forza.

Un evento nell’evento che porterà sotto gli occhi di professionisti, esperti, appassionati di design e dei cittadini una realtà, che fino a poco tempo fa sembrava lontana e irrealizzabile: «L’attenzione a presenza dei cosiddetti “high brand” nel quartiere San Berillo – affermano Paola Pennisi vice presidente aggiunto degli Architetti e Renato Basile, presidente Reba e direttore artistico del progetto – è un momento atteso e imperdibile, non solo per noi addetti ai lavori ma per la città intera. La contemporaneità, la ricercatezza, l’esclusività e, perché no, il lusso faranno il loro ingresso tra le mura dello storico quartiere, facendo dimenticare il degrado e rivestendolo di una nuova luce».

Appuntamento di punta sarà quello di domani venerdì 25 marzo alle 17.00, quando interverrà il direttore creativo del marchio in esposizione con una preview della nuova collezione, presente al Salone del mobile di Milano: Gianluca Rossi, stimato docente, progettista e curatore di spazi espositivi, con un intervento ispirato proprio al tema dell’Architettura proibita.

Porte aperte da oggi a sabato (dalle 10.00 alle 21.00) in via San Giuliano 138.

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